Profili standard fogra51, fogra39, fogra52, fogra47: quale utilizzare?
Negli ultimi due decenni i profili standard Fogra si sono ben radicati in ogni fase del processo di stampa, dalla progettazione grafica, alla gestione del colore, fino al controllo qualità. La ISO 12647 è una normativa ampia, che comprende capitolati e procedure per la certificazione del processo di stampa, ed i profili icc rappresentano di fatto l’estensione pratica per l’applicazione della normativa in alcune delle sue parti. Per questo motivo sul sito ufficiale Fogra.org si possono trovare un numero molteplice di profili icc scaricabili, facenti riferimento a diverse condizioni di stampa, e nelle loro varie revisioni intercorse durante gli anni.
Quali sono quindi i profili fogra da utilizzare?
Definire il giusto profilo di riferimento da utilizzare richiede una profonda conoscenza della normativa, delle condizioni di stampa e dei profili messi a disposizione; andrebbero inoltre analizzate le reali condizioni di stampa, e valutata l’effettiva compatibilità con i riferimenti icc forniti.
Per semplificare, nel corso del tempo (per quanto riguarda la stampa digitale) si è “limitato” l’uso dei profili icc alle sole due condizioni di stampa: carte patinate e carte usomano. Le principali condizioni di stampa attualmente utilizzate sono quindi:
Dal 2004 in poi:
FOGRA47 PT4 115 g/m2 uncoated white offset – carte usomano
FOGRA39 PT1/2 115 g/m2 glossy/matte coated – carte patinate lucide e opache
Dal 2013:
FOGRA52 PS5 (OBA rich uncoated) – carte usomano con alta presenza di sbiancanti ottici (OBA)
FOGRA51 PS 1A Premium coated – carte patinate con moderata presenza di sbiancanti ottici (OBA)
Ad ognuna di queste condizioni di stampa è stato quindi associato un file di caratterizzazione, e quindi un profilo icc:
Fogra47 | Fogra39 | Fogra51 | Fogra52 |
PSO_Uncoated_ISO12647_eci.icc |
ISOcoated_v2_eci.icc |
PSOcoated_v3.icc |
PSOuncoated_v3_FOGRA52.icc |
M0 o M1: quale modalità di misurazione utilizzare?
Nella revisione del 2013, si prende in considerazione la presenza di sbiancanti ottici nei supporti di stampa, e di conseguenza nasce la necessità di utilizzare un metodo di misurazione in grado di misurarne la quantità. Per questo motivo è fondamentale selezionare il giusto metodo di misurazione quando si effettuano calibrazioni o analisi spettrofotometriche degli stampati. Ecco il giusto metodo di misurazione per ogni profilo:
Fogra39 e Fogra47: Modalità di misurazione M0
Fogra51 e Fogra52: Modalità di misurazione M1
Riassumendo: profili di riferimento e metodi di misurazione:
Fogra39 | Fogra47 | Fogra51 | Fogra52 |
Carte patinate lucide e opache | Carte usomano | Carte patinate con OBA moderati | Carte usomano con OBA alti |
ISOcoated_v2_eci.icc | PSO_Uncoated_ISO12647_eci.icc | PSOcoated_v3.icc | PSOuncoated_v3_FOGRA52.icc |
Modalità di misurazione M0 | Modalità di misurazione M0 | Modalità di misurazione M1 | Modalità di misurazione M1 |
Per ulteriori info sulla modalità di misurazione M0 ed M1 leggi qui.