IL VANTABLACK E’ IL MATERIALE CHE PIU’ SI AVVICINA AL NERO ASSOLUTO
Che cosa è il Vantablack? Come sappiamo, ogni materiale ha la capacità di riflettere una certa quantità di radiazioni luminose, quantità che poi definirà il colore e la luminosità dell’oggetto. Cercando di semplificare: un oggetto bianco ad esempio rifletterà quasi tutte le radiazioni luminose, mentre invece un oggetto nero ne rifletterà una minima parte, risultando quindi più scuro rispetto al bianco.
ESISTE QUINDI UN NERO IN GRADO DI NON RIFLETTERE LA LUCE IN MODO ASSOLUTO?
La risposta è no, ma il Vantablack ci si avvicina molto. Il Vantablack è una sostanza composta da nanotubi di carbonio, capace di assorbire fino al 99,965% delle radiazioni luminose, rendendola in pratica assente da qualsiasi ombra o illuminazione. Quello che vedete nella foto sopra non è un fotomontaggio, ma un pezzo di Vantablack nelle mani di uno degli inventori. Il Vantablack è stato sviluppato per scopi militari/scientifici dall’azienda inglese Surrey Nano Systems, ed è subito entrato nel guinness dei primati come materiale più scuro al mondo.
COME SI MISURANO LE RADIAZIONI LUMINOSE RIFLESSE DA UN OGGETTO?
Le radiazioni luminose riflesse da un oggetto ne definiscono in pratica il colore, ed è proprio per questo che nascono gli spettrofotometri. Grazie a questi strumenti, infatti, possiamo tradurre la percentuale luminosa riflessa da un oggetto, in valori utilizzabili nelle arti grafiche (Lab, Xyz, nm ecc…).
Purtroppo nel settore della stampa non esiste ancora un tipo di pigmento in grado di raggiungere il grado di nero del Vantablack, ma siamo sicuri che in un futuro una tecnologia similare ci potrà aiutare anche nella stampa.
